Negli ultimi anni la pesca da terra ha subito una serie di evoluzioni dovute soprattutto al cambiare delle abitudini dei pesci, delle condizioni atmosferiche e anche dai luoghi frequentati. Il cambiamento essenziale si è registrato in un accostamento maggiore alla canna con anelli. I motivi sono diversi, ma quelli più logici sono che con una bolognese possiamo lavorare le prede cedendo e recuperando la lenza, oppure sempre con le canne con anelli è possibile lanciare lontano dal sottoriva per raggiungere zone più profonde e sicuramente più pescose. Se tutte questi vantaggi sono attribuibili alla canna bolognese nulla sarebbe possibile se non venisse accoppiata a questa un valido mulinello. Acquistare oggi un mulinello per la pesca a bolognese è una cosa abbastanza semplice anche se in commercio esistono tantissimi modelli, di tutte le dimensioni e soprattutto di tutti i prezzi. Per prima cosa dobbiamo tenere presente che il mulinello va scelto in base alla canna che possediamo, o meglio la scelta dovrà cadere su un attrezzo che possa bilanciare perfettamente la canna. Quando si parla di bolognesi solitamente siamo ad indicare canne che partono da un a lunghezza di 4 metri per arrivare ad una 8 metri. Per dare un’idea di massima sulle dimensioni di un mulinello da mettere su simili canne possiamo basarci sulla numerazione che contraddistingue solitamente le dimensioni ovvero i numero che da 1000 arrivano ad oltre 10000 solitamente per le bolognesi si sceglie sempre un mulinello di numerazione tra i 2500 ed i 4000.

Nel nostro caso specifico abbiamo provato il mulinello Aereo Spin 4000 FA abbinandolo ad un monofilo specifico per mulinelli ovvero il Technium Bolo & match. Partiamo da presupposto che pur essendo un 4000 l’Aero non è di grosse dimensioni, e quindi si riesce benissimo ad abbinare ad una bolognese di qualsiasi lunghezza apprezzando così le ottime doti di bilanciamento che questo attrezzo conferisce alla canna. Da notare la dimensione della bobina oversize ed alle dimensioni del rotore se comparate con quelle del corpo del mulinello. Con la seconda bobina in dotazione, di serie anche un set di riduttori da applicare sulla stessa per adeguare la capacità del mulinello al filo utilizzato. Gli ingranaggi sono X-Ship che garantiscono estrema fluidità nel recupero e massima potenza. Il modello Aero testato è la versione Spinning con un rapporto di recupero di 4.8:1, velocità idonea a molti stili di recupero ed a molte sfumature dello spinning e non solo visto che l’ho impiegato con enorme successo anche per la pesca in bolognese. Il design unico della bobina permetterà a chiunque di migliorare le proprie prestazioni di lancio incrementando le gittate massime, pur mantenendo le dimensioni compatte nel corpo.

• Tecnologia X-Ship che aumenta la fluidità e la potenza nel recupero

• Tipico rapporto di recupero 4.8:1

• Manovella singola per un recupero più semplice

• Aerowrap II per imbobinamenti sempre perfetti

• 1 bobina in alluminio di ricambio di serie

 Piccole accortezze:

 Un mulinello utilizzato in mare deve essere, subito dopo l’utilizzo, sciacquato con acqua dolce anche sotto il rubinetto se necessario (ricordarsi di serrare sempre completamente la frizione) e lasciarlo asciugare in una zona ventilata. Prima di riporlo per un lungo periodo, assicurarsi che tutte le parti siano ben asciutte. Evitare sempre l’apertura del corpo macchina perché se non siete perfettamente a conoscenza del giusto rimontaggio potreste creare danni non facilmente rimediabili e perdereste il diritto alla garanzia. A questo punto non resta che abbinare al mulinello il giusto monofilo. Shimano in questo senso ci aiuta offrendoci qualcosa di veramente unico ovvero il Technium Bolo & Match. Questo nuovo filo da bobina di color vinaccia con esterno trasparente è ultra resistente all’abrasione, il suo carico di rottura è superiore rispetto al diametro, l’esterno morbido protegge dai raggi UV e permette lanci più lunghi e facili. Questo filo affondante con solo il 12% di allungamento è l’ideale per la pesca  all’inglese e bolognese