Canna Italcanna Tesla GMP 4.35 m

La sfida ingegneristica raccolta da Italcanna ha generato strumenti con caratteristiche che pochi anni fa parevano inconciliabili.
La prova tangibile è la nuovissima Tesla, due pezzi pensata per la pesca ma capace di performance balistiche sorprendenti.
Oggi le canne da surf subiscono spesso compromessi imposti dalle scelte dell’utilizzatore.
C’è chi privilegia la potenza per gestire piombi gravosi, esche voluminose, mare agitato e alghe.
C’è chi invece cerca sessioni rilassanti puntando grufolatori di taglia media a lunghissima distanza su spiagge bassissime con piombi leggeri.
Esistono poi arenili profondi e sporchi dove la preda, spesso grongo o murena, va forzata senza esitazioni.
Con la Tesla abbiamo voluto creare un attrezzo in grado di affrontare quasi tutte queste circostanze dalla riva.
La vetta è ultrasensibile, la canna resta maestosa sul picchetto, con mare calmo coglie ogni tocco, smorza l’onda spezzata e si allinea alla corrente con naturalezza.
Quando si fronteggiano ostacoli o pesci di taglia nascosti tra le rocce, la vetta lascia il passo al sottovetta, velocissimo e reattivo.
Il segreto è qui.
Vetta corta e docile ma arco dalla prontezza fulminea che entra subito in azione, fusto importante ma gestibile.
Nel complesso la rapidità di risposta è elevatissima con ritorno privo di vibrazioni, sia con assetti leggeri da 90‑100 g sia al limite di 175 g più esca.
In fase di lancio non risulta troppo impegnativa, proporzionalmente al range di potenza, anche se la reattività estrema richiede un breve adattamento.
La vetta mantiene contatto continuo e puntuale con il piombo durante la traiettoria, agevolando lanci aerei.
Come detto la sensibilità è fuori dal comune e la cima crea un cuscino che consente l’uso di terminali più sottili del consueto, tutto a vantaggio di percezione e divertimento.
La canna misura 4,35 m divisa in due tronchi identici, risulta bilanciatissima, con vetta leggerissima e calcio dal diametro equilibrato, senza estremismi che complicano la vita a chi ha mani normali.
La lunghezza non deve spaventare: la dead tip si annulla in lancio riportando l’attrezzo a 4 m effettivi, gestibili da pescatori mediamente preparati.
Nei test interni ha superato costantemente i 230 m con nylon da pedana, confermando doti balistiche eccezionali, pur restando una canna nata per la pesca e non per lanci estremi da gara che sconsigliamo.
In sintesi è uno strumento raffinato e coinvolgente che supera il concetto di due pezzi duri e stancanti offrendo sensibilità incredibile e versatilità estrema.
Di serie è allestita con porta mulinello a vite, ma su richiesta può essere fornita con coaster.
L’anellatura è ibrida e lavora perfettamente sia con mulinello fisso sia con rotante.